Procedure per la presentazione dei progetti di ricerca

Per sottoporre un progetto di ricerca all’O.P.B.A., al fine di ottenere il parere necessario per attivare la sperimentazione, il Responsabile del progetto è tenuto a rispettare le regole procedurali adottate dall’O.P.B.A. (Procedure operative per la presentazione e la valutazione dei progetti di ricerca che prevedono sperimentazione sugli animali a fini scientifici nelle strutture dell’Ateneo) e ad utilizzare la modulistica, predisposta in conformità a quanto richiesto dal D.Lgs. n. 26/2014 e dalle successive linee guida emanate dal Ministero della Salute in data 16 marzo 2015 
Le richieste di parere da sottoporre all’O.P.B.A. devono essere indirizzate al Presidente dell’O.P.B.A., Prof.ssa Annamaria Passantino, in formato elettronico, tramite il sistema di protocollo Titulus..
Le richieste dovranno pervenire, di norma, almeno 30 giorni lavorativi prima delle sedute ordinarie dell’O.P.B.A, che si svolgeranno nelle date indicate dal relativo calendario pubblicato. 
La documentazione trasmessa oltre tale termine verrà esaminata nella seduta successiva.
Il Responsabile del progetto dovrà trasmettere:

1. la proposta di progetto di ricerca comprendente, in massimo due pagine: la descrizione dello stato dell’arte nel settore della ricerca, la descrizione degli obiettivi, la giustificazione del modello animale, i risultati attesi e il contributo al miglioramento delle conoscenze scientifiche nel settore della salute umana, animale e dell’ambiente, un ridotto ma significativo elenco bibliografico inerente il progetto di ricerca (Allegato A);
2. la sintesi non tecnica compilata secondo quanto previsto dal succitato D.Lgs. n. 26/2014 (Allegato IX) e seguendo le modalità previste nell'articolo 2.2 delle linee guida;

3. il modello di progetto di ricerca compilato secondo quanto previsto dal succitato D.Lgs. n. 26/2014 (Allegato VI);

4. la dichiarazione relativa all’art. 46, comma 1, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000, completa di fotocopia di documento di riconoscimento del Responsabile del progetto di ricerca recante la propria firma (Allegato E);

5. un curriculum vitae recente del Responsabile della ricerca;

6. dichiarazione resa da uno o più componenti dell’O.P.B.A. sulla competenza del personale che partecipa al progetto di ricerca (Allegato B) accompagnata da relativo/i documento di riconoscimento firmato/i.

La proposta di progetto di cui al punto 1. deve essere redatta tassativamente in lingua italiana, in formato word, utilizzando il font Times New Roman 12 e a bassa risoluzione (kb). Oltre che in formato word la proposta di progetto dovrà essere trasmessa anche in formato pdf.

La sintesi non tecnica di cui al punto 2. deve essere tassativamente compilata in lingua italiana, in formato word, utilizzando il font Times New Roman 10 e a bassa risoluzione (kb) ed il testo non deve superare le 500 parole. Oltre che in formato word la sintesi non tecnica dovrà essere trasmessa anche in formato pdf.

 

Il Responsabile del progetto di ricerca, dovrà, altresì, accompagnare la richiesta con una dichiarazione con la quale si impegna a:

1. informare per iscritto della data di inizio e di conclusione della sperimentazione, come pure della sua eventuale sospensione anticipata con l’indicazione dei motivi;

2. comunicare per iscritto gli eventi avversi, insorti nel corso dello studio, ed ogni condizione che potrebbe influire sul benessere degli animali o sul proseguimento dello studio;

3. non introdurre variazioni al protocollo senza che l’O.P.B.A. abbia espresso parere favorevole;
4. inviare, alla fine della ricerca, un rapporto sullo studio completato;

5. ottemperare alle eventuali raccomandazioni richieste dall’O.P.B.A. e a darne comunicazione allo stesso per iscritto.

La Segreteria dell’O.P.B.A. effettua il controllo sulla completezza formale della richiesta. Il richiedente verrà tempestivamente informato di tale completezza come pure della data prevista per l’esame della pratica da parte dell’O.P.B.A..

I membri dell’O.P.B.A. ricevono, ad opera del Segretario tramite posta elettronica o Titulus, la documentazione relativa alla richiesta in concomitanza con le riunioni dell’O.P.B.A. ed in tempo utile, affinché essi abbiano tempo sufficiente per esaminarla.

Nel caso di gravi inadempienze da parte del responsabile della ricerca, l’O.P.B.A. si riserva di effettuare relativa segnalazione al Ministero della Salute per i provvedimenti del caso.
Espletata la verifica della correttezza formale del progetto presentato ed espressa una valutazione positiva, l’O.P.B.A. curerà la trasmissione del progetto di ricerca al Ministero della Salute per la necessaria autorizzazione con le modalità telematiche stabilite dallo stesso Ministero.

Nel caso in cui fosse necessario, l’O.P.B.A. richiederà chiarimenti e/o integrazioni al Responsabile del progetto di ricerca prima della trasmissione del progetto al Ministero.

Il Ministero della Salute rilascia l’autorizzazione al progetto, limitata alle procedure che ne sono state oggetto di valutazione ed alla classificazione della gravità loro attribuita e ne invia copia anche all’ASP territorialmente competente

Tutti i progetti di ricerca che prevedono l’utilizzo di animali a fini scientifici devono ottenere l’autorizzazione ministeriale prima di iniziare la ricerca. Il ricercatore dovrà, quindi, attendere una risposta da parte del Ministero e non potrà iniziare alcuna attività fino a quando non avrà ricevuto la prevista autorizzazione da parte del Ministero stesso. Resta invariato il fatto che, un parere negativo fornito dall’O.P.B.A. su uno specifico progetto comporta che questo non può essere effettuato nelle strutture di Ateneo.

  • Segui Unime su:
  • istagram32x32.jpg
  • facebook
  • youtube
  • twitter
  • UnimeMobile
  • tutti