Offerta Didattica

 

[2456/2013] - TURISMO CULTURALE E DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

Classe: 
L-15/L-3
Codice Corso: 
2456
Ordinamento: 
2013
Anno Accademico: 
2016
Sede: 
Via Concezione, n.6, 98121 - Messina
Coordinatore: 

Prof. Dario Tomasello

Lingua: 
italiano

Prova finale

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato che serva a comprovare il possesso delle competenze previste dagli obiettivi formativi assegnati al Corso di Studio. A seconda dei casi si può trattare della presentazione e della discussione: di un progetto di intervento, di uno sviluppo critico delle esperienze di tirocinio e della frequenza di stage, di una essenziale ricerca riguardante aspetti specifici del lavoro professionale, di uno studio riguardante situazioni e contesti di esercizio professionale, di uno studio concernente tematiche e aspetti teorico-scientifici connessi a discipline studiate e correlati alla specificità del percorso formativo. Nel caso di elaborati di gruppo, deve potersi rilevare con chiarezza e puntualità, l'apporto di ciascuno, tanto nella preparazione dell'elaborato quanto nella discussione conclusiva.

La prova finale sarà discussa in seduta pubblica con una Commissione nominata in base al Regolamento didattico di Dipartimento. Alla attribuzione del voto di laurea, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva, concorreranno la media dei voti riportati nei singoli esami di profitto, la qualità dei crediti acquisiti e la valutazione stessa dell'elaborato finale prodotto dallo studente. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea saranno svolte dallo studente sotto la supervisione di un docente. L'elaborato potrà essere redatto anche in una lingua diversa dall'Italiano.


Requisiti

Per l'ammissione al Corso di laurea sono richieste conoscenze culturali di base riconducibili agli attuali corsi di Scuola secondaria di secondo grado o di titolo equipollente. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all'estero è determinata dalle Norme in vigore.
In particolare si richiede agli immatricolati una conoscenza generale delle coordinate spazio/temporali in cui si inscrivono le principali codificazioni ideologiche, intellettuali e artistiche della storia umana, il progressivo sviluppo della cultura e delle arti nelle sue variegate espressioni e testimonianze, il diverso costituirsi dello scenario economico, ambientale e sociale che ha preparato e disegnato quello del nostro tempo. Sono richieste, altresì, una adeguata abilità d'uso della lingua italiana e una sufficiente conoscenza, orale e scritta, di almeno una lingua della Comunità Europea.
EÌ€ utile, ancora, il possesso di conoscenze e abilità informatiche di base.
Nel Regolamento del Corso saranno precisate le modalità e i tempi di verifica di dette conoscenze, anche attraverso opportune forme di orientamento in ingresso e di tutorato, finalizzate al recupero di eventuali carenze.

Obiettivi

Il Corso nasce per fornire una prima formazione qualificata agli organizzatori dei flussi turistici specializzati nella promozione e gestione di attività relative allo spettacolo (soprattutto cinema e teatro) e ai vecchi e nuovi media (radio, televisione, fotografia e video-grafia analogica e digitale, reti telematiche).
In una prospettiva fortemente interdisciplinare concorrono a questo scopo attività formative che possano saldare la capacità di promuovere e saper realizzare opere artistiche in varie direzioni dello spettacolo con le abilità proprie dei gestori dei sistemi turistici di saper attrarre e gestire in contesti locali, nazionali o internazionali i flussi relativi alle attività culturali e di spettacolo.
L'obiettivo generale del corso è, quindi, quello di avviare la formazione di professionisti specialisti nell'integrazione delle componenti progettuali e organizzative relative alla valorizzazione dei patrimoni culturali e degli eventi artistici particolarmente significativi per la qualificazione e la promozione turistica del territorio.

Il corso si pone, così, in uno spazio realmente interdisciplinare e in posizione bilanciata tra le classi L-15 (Scienze del turismo) e L-3 (Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda). Si tratta di un bilanciamento scientifico tra i contenuti sociologici, manageriali, storico-culturali, linguistici e comunicativi delle discipline dell'area delle scienze turistiche e quelli artistici, drammaturgici, tecnico-espressivi e tecnologico-mediatici tipici dell'area delle scienze dello spettacolo, del cinema, della fotografia e delle produzioni multimediali.
Il bilanciamento didattico è fondato, a sua volta, su una vasta area interdisciplinare che comprende l'approfondita conoscenza della storia dell'arte e dei patrimoni demo-etno-antropologici, dei linguaggi specifici dello spettacolo, delle arti visive e delle rappresentazioni, e naturalmente, delle tecnologie, delle lingue e della sociologia delle culture. Questa area di obiettivi formativi comuni comprenderà nel corso un minimo di 120 CFU comuni.

L'organizzazione dell'attività formativa è strutturata in maniera da garantire la scelta della classe finale di laurea al terzo anno. A questo corpo di conoscenze condivise si affiancano obiettivi e iter formativi più specifici relativi al dominio della classe L-3 (Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda) e della classe L-15 (Scienze del turismo). Per la parte relativa alla classe L-15 (Scienze del turismo) gli obbiettivi formativi specifici (non compresi nella parte comune) sono relativi alla conoscenza dei fondamenti economici e territoriali della competenza degli operatori turistici. Per la parte relativa alla classe L-3 (Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda) gli obiettivi formativi specifici saranno relativi, invece, all'approfondimento delle competenze più tradizionalmente connesse all'elaborazione artistica, quindi alla semiotica dell'arte, alla drammaturgia, alle attività performative legate all'uso di uno specifico mezzo espressivo (cinema, video, teatro, fotografia, televisione).Entrambe le classi potranno trovare un loro naturale ma non esclusivo complemento nella corrispondente Laurea Magistrale Interclasse "Turismo e Spettacolo" (LM-49 e LM-65) già attivate nell'Ateneo messinese e che si è attribuita la realizzazione di un curriculum internazionale con il progetto TransAtlantic Degree un Corso di laurea magistrale su "Letteratura e Cinema" tra Università italiane, spagnole e americane finanziato (con 12 borse annue) e attivato per tre anni a partire dal 2010-2011.

Conoscenza e comprensione
In generale i laureati dovranno dimostrare di comprendere il nesso tra la gestione dello sviluppo turistico e la valorizzazione delle forme artistiche e dell'intrattenimento culturale. Poiché l'organizzazione di eventi funzionali allo sviluppo turistico deve essere valutata anche in termini di attrattività economico-turistica, ci si aspetta dai laureati in questo corso lo sviluppo di competenze economico-gestionali, e di capacità progettuali, e di relazione con gli enti territoriali competenti. Infine la comprensione della natura storica e artistica di iniziative ed eventi culturali funzionali alla valorizzazione dei patrimoni dovrà avvenire attraverso una conoscenza delle tecnologie mediatiche contemporanee.
Più specificamente per la classe L-15:
1) i laureati dovranno conoscere i fondamenti storici, linguistici, antropologici e geografico-territoriali del contesto in cui opereranno come promotori del turismo culturale. Lobbiettivo sarà conseguito utilizzando sia la fruizione dei corsi di lezione frontali sia attività laboratoriali o tirocini e sarà verificato attraverso gli esami di profitto e l'osservazione partecipata durante lo svolgimento dei tirocini;

2) dovranno acquisire conoscenze nell'ambito giuridico, economico e amministrativo per il reperimento e la gestione delle risorse finanziarie, strumentali ed umane, mostrando anche capacità di intrapresa atte a garantire continuità istituzionale allo sviluppo turistico. Lobbiettivo sarà conseguito utilizzando sia la fruizione dei corsi di lezione frontali sia attività volte a stimolare situazioni di problem-solving e sarà verificato attraverso valutazioni in itinere e esami finali orali di profitto;
3) dovranno parlare e leggere fluentemente almeno due lingue dell'UE. A questo scopo seguiranno i laboratori linguistici e le lezioni frontali dei numerosi CFU di lingue. La verifica è affidata agli esami di profitto che valuteranno anche la fluenza del parlato, oltrechè la conoscenza grammaticale delle lingue;
4) dovranno essere capaci di progettare piattaforme comunicative tecnologicamente adeguate ad illustrare, distribuire e diffondere l'informazione funzionale al pieno godimento del bene culturale, artistico o naturalistico. Questobbiettivo sarà conseguito con le conoscenze teoriche apprese a lezione frontale e con i laboratori di attività informatica.

er la classe L-3:
1) i laureati dovranno dimostrare approfondita comprensione del processo di trasformazione e integrazione in atto tra patrimoni di conoscenza acquisiti e tecnologizzazione delle arti performative (cinema, teatro, fotografia). Lobbiettivo sarà conseguito utilizzando sia la fruizione dei corsi di lezione frontali sia attività volte a testare sul campo le abilità pratiche acquisite. E previsto anche una attività seminariale e di tirocinio in apposite strutture come teatri, studi cinematografici, radiofonici e televisivi. La verifica sarà affidata agli esami di profitto e alla valutazione dei docenti in relazione alle abilità tecniche.
2) dovranno saper esperire concrete capacità di utilizzazione di nuove tecnologie della visione applicandole alle diverse aree della rappresentazione grafica, fotografica, video-cinematografica, televisiva e teatrale, sapendole anche "ibridare" (McLuhan) tra loro. Lobbiettivo sarà conseguito utilizzando sia la fruizione dei corsi di lezione frontali sia attività di stage in imprese di new-media e spettacolo. EÌ€ prevista una valutazione tecnica delle attività tecnologiche attraverso misurazioni di specifiche performances (in campo fotografico, televisivo, attoriale);

3) l'introduzione e la pratica avanzata delle tecnologie dello spettacolo dovrà fondarsi una competenza teorica, fondata sulla semiotica e la sociologia delle arti, sulla filosofia del linguaggio e sulla pragmatica della comunicazione letteraria, linguistica e artistica nei diversi generi della rappresentazione. Lobbiettivo sarà conseguito utilizzando la fruizione dei corsi di lezione frontali e la verifica sarà affidata agli esami di profitto scritti e orali;
4) i laureati dovranno conoscere a fondo anche gli aspetti letterari e artistici delle lingue studiate. Anche in questo caso Lobbiettivo sarà conseguito utilizzando la fruizione dei corsi di lezione frontali e la verifica sarà affidata agli esami di profitto scritti e orali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
In termini generali i laureati dovranno dimostrare di applicare le conoscenze acquisite:
1) sapendo formulare progetti chiari e dettagliati di tutte le attività culturali, gestionali, e di sfruttamento delle risorse culturali ed artistiche nel contesto territoriale in cui operaranno;
2) essendo capaci di distribuire nelle aree territoriali opportune le risorse umane e strumentali promozionali a disposizione degli enti territoriali e delle imprese private operanti nel campo del turismo e dello spettacolo e coordinando l'interazione tra gli agenti produttori di eventi e gli operatori politico-amministrativi o imprenditoriali;
3) organizzando strategie promozionali dei vari eventi con l'apporto congiunto degli studiosi di settore;

Più specificamente per la classe L-15
1) sapendo mobilitar le agenzie, i tour operator, i gruppi e le associazioni di categoria (produttivi, commerciali, tecnici,
promotori) attorno ai momenti di maggior concentrazione dell'attività congressuale e/o culturale;
2) fornendo un supporto di conoscenze di sfondo, di tecniche e di strumenti amministrativi e tecnologici per programmare con efficienza gli interventi degli operatori culturali;
3) sapendo organizzare gruppi di operatori della comunicazione turistica integrata nei maggiori circuiti mondiali di circolazione dei viaggiatori;
4) raccordando permanentemente i principali network del turismo culturale con gli operatori della cultura alimentare, dell'enogastronomia, delle attività ricreative e di contorno che permettono di rendere gradevoli e produttivi i soggiorni per occasioni di studio e/o lavoro;

Mentre per la L-3
1) acquisendo un lessico declinato sull'ausilio dei nuovi media;
2) sperimentando l'uso approfondito dei supporti della tecnologia digitale nelle attività di rappresentazione (fotografia digitale, televisione digitale, video-cinema digitale, drammaturgia mediatica, nuove forme di espressione sul WEB);
3) organizzando forme di espressività artistica inter-culturale e multi-disciplinare integrata (festival etnomusicologici, della rappresentazione mondiale teatrale regionale, del cinema della globalizzazione; delle forme trans-nazionali di spettacoli televisivi e multimediali);
4) agevolando la formazione di agenzie della distribuzione del prodotto artistico-rappresentazionale nell'ottica della società della conoscenza;

Autonomia di giudizio
I laureati devono dimostrare una poliedricità e duttilità scientifico-culturale che li metta in grado d'individuare, di volta in volta, un livello di consapevolezza critica indirizzata all'approfondimento delle problematiche eterogenee di un territorio (come quello isolano) in cui sempre più chiaramente si manifesta l'esigenza di una flessibilità costante e di un adeguamento sapiente alle cruciali emergenze ma anche, sorprendentemente, alle opportunità determinate da uno stato di costante difficoltà economica e organizzativa dell'universo dello spettacolo.

Abilità comunicative
I laureati di entrambi le classe devono essere in grado di esprimersi in maniera chiara ed esauriente, attraverso i linguaggi verbali (almeno due lingue dell'UE, oltre ad un italiano professionale adeguato ai contenuti) e non verbali (la grafica, la grafica statistica, la capacità di redarre tabelle di vario tipo, presentation, informazioni di tipo fotografico e/o iconico-illustrativo, filmati ed altri manufatti comunicativi). Tali abilità vanno manifestate nell'eterogeneità dei molteplici approcci conoscitivi alla storia e alle pratiche dello spettacolo configurando la formazione di professionisti capaci di declinarsi a misura dei contesti operativi in quanto ideatori e curatori di eventi teatrali, redattori esperti nell'ambito dello spettacolo dal vivo, critici teatrali, esperti di cultura e didattica teatrale.

Capacità di apprendimento
In termini generali, per l'area comune, le capacità di apprendimento richiedono rapidità di elaborazione delle informazioni e un interesse approfondito per le tematiche trattate
Per la classe L-15 si richiedono capacità di apprendimento delle lingue straniere, di elaborazione dettagliata delle informazioni, fluente facilità di apprendimento delle tecnologie informatiche e multimediali e la tendenza a ricercare soluzioni efficienti ai complessi problemi gestionali delle risorse umane attraverso una costante pratica di mediazione linguistica.
Per la classe L-3 lo scenario attuale è quello di un continuo mutamento delle forme artistiche e di spettacolo. Pertanto le capacità di apprendimento vanno tarate, sia in termini qualitativi che quantitativi, sul metro delle abilità interdisciplinari e della flessibilità nell'interpretazione e nella valutazione docimologica.

 

Risultati

Dato non disponibile

Sbocchi professionali

Organizzatori e operatori nel campo della promozione turistica e delle attività di spettacolo
funzione in un contesto di lavoro:
In generale i laureati in questo Corso di studi potranno trovare impiego nell'ambito della organizzazione dei flussi turistici specializzati nella promozione e gestione di attività relative allo spettacolo (soprattutto cinema e teatro) e ai vecchi e nuovi media (radio, televisione, fotografia e video-grafia analogica e digitale, reti telematiche).
competenze associate alla funzione:
In particolare i laureati nella classe L-15 (Scienze del Turismo) potranno svolgere la loro attività in proprio, in associazione, in ambiti pubblici e privati il cui campo d'azione riguarda la programmazione e la promozione di iniziative mirate allo sviluppo del turismo. Tra le attività di maggior frequenza e disponibilità d'impiego in questo settore si collocano in evidenza il turismo culturale e quello congressuale, con connesse attività di animazione turistica e ricreativa, organizzazione di fiere ed eventi collegati, coordinamento nella guida di gruppi e formazione di agenti di viaggio.

I laureati nella classe L-3 (Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda) potranno, invece, svolgere la loro attività in proprio, in associazione, in ambiti pubblici e privati il cui campo d'azione riguarda la ricerca teorica e applicata nei diversi ambiti dello spettacolo ; la critica dello spettacolo ; l'ideazione, progettazione e realizzazione di opere ed eventi nell'ambito della produzione dello spettacolo nei suoi diversi generi: musicale, cinematografico, teatrale, fotografico e in tutti quei generi in cui sono richieste produzioni multimediali a vario livello di complessità; la gestione di teatri, festival, istituzioni e strutture dello spettacolo; la progettazione di attività formative e di animazione teatrale; l'insegnamento nelle scuole primarie e secondarie e negli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, in cui siano previste discipline inerenti lo spettacolo e le arti.

Sbocchi professionali:
In campo artistico e dello spettacolo:
Creatori e Direttori artistici
Registi , Attori , Sceneggiatori, Scenografi
Tecnici dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale Grafici, Allestitori di scena, Istruttori di tecniche in campo artistico
In campo turistico:
Organizzatori di fiere ed eventi culturali Organizzatori di convegni e ricevimenti Animatori turistici
Agenti di viaggio

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1) 2. Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)
3. Animatori turistici e professioni assimilate - (3.4.1.3.0)
4. Agenti di viaggio - (3.4.1.4.0)
5. Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi - (3.4.1.5.1)
6. Guide turistiche - (3.4.1.5.2)
7. Istruttori di tecniche in campo artistico - (3.4.2.3.0)
8. Tecnici dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale - (3.4.3.2.0) 9. Grafici - (3.4.4.1.1)
10. Allestitori di scena - (3.4.4.1.2)
11. Tecnici dei musei - (3.4.4.2.1)
12. Tecnici delle biblioteche - (3.4.4.2.2)

Parere delle parti sociali

In data 11/03/2011, nei locali dell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Messina, si è svolto, a livello locale, l'incontro con le Organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro, della produzione, dei servizi e delle professioni (tra questi il Direttore del C.S.A., il Direttore della Biblioteca Regionale di Messina, il rappresentante dell'IPASVI, l'ordine degli Ingegneri, l'Ordine dei Chimici,Ordine dei Giornalisti, l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, il presidente della Confindustria sezione di Messina,) per una consultazione sugli ordinamenti didattici dei corsi di laurea proposti dall'Ateneo per l'a.a. 2011/2012.Il Magnifico Rettore, Prof. Francesco Tomasello, ha evidenziato che, con l'A.A. 2011/2012 l'Università di Messina ha proceduto alla trasformazione dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie in conformità, rispettivamente, al D.M. 19/02/2009 ed al D.M. 08/01/2009.

Nel corso dell'incontro è stato ampiamente sottolineato l'impegno dell'Ateneo ad orientare la propria programmazione verso la promozione di interessi mirati alla razionalizzazione ed alla qualificazione dell'Offerta Formativa al fine di migliorare ed incentivare la qualità, l'efficienza e l'efficacia dei percorsi formativi in modo che, pur non rinunciando ai saperi tradizionali, questa possa validamente rispondere alle esigenze occupazionali del territorio.
Proprio in tale contesto si inserisce la strategica iniziativa dell'Ateneo finalizzata all'istituzione di un Osservatorio sui fabbisogni di formazione e innovazione che rappresenti un chiaro punto di riferimento sul territorio.Questo nuovo organismo, che avrà una caratura scientifica e svilupperà la propria attività all'interno delle strutture dell'Ateneo, si occuperà di analizzare le dinamiche del mercato del lavoro in stretta ed attiva collaborazione con le parti sociali.

La proposta ha incontrato l'immediata condivisione delle Organizzazioni presenti, le quali, a conclusione dell'incontro, hanno espresso giudizio ampiamente favorevole su tutti i corsi di laurea offerti dall'Ateneo per l'a.a. 2011/2012 e ribadendo peraltro come il fare sistema tra Università, parti sociali ed ordini professionali, sia l'unica strada per dare risposte concrete alla sfida occupazionale nel territorio dei prossimi anni.

  • Segui Unime su:
  • istagram32x32.jpg
  • facebook
  • youtube
  • twitter
  • UnimeMobile
  • tutti